MeteoSwiss, Zurich

Retrospettiva fenologica dell`anno 2003

Dopo che nel dicembre 2002 e nel gennaio 2003 dominarono temperature miti, il tempo freddo invernale si manifestò solo in febbraio. Già la primavera risultò però nettamente troppo mite e l’estate fu eccezionalmente calda. A Grono (Mesolcina), con 41.5 °C venne stabilito il nuovo record di temperatura massima della Svizzera. Relativamente mite fu pure l’autunno. Dopo un inizio di primavera fenologicamente normale, le altre fasi primaverili furono osservate presto o molto presto. Estremamente presto si manifestarono invece le fasi fenologiche estive, come per esempio la piena fioritura del Tiglio e della Vite. Le fasi autunnali ebbero invece luogo in maniera poco uniforme. Il colchico autunnale fiorì perlopiù presto, ma la colorazione delle latifoglie presentò tutte le classi da “molto presto” a “molto tardi”. La vendemmia poté essere iniziata molto presto. Negli ultimi anni, a causa delle ripercussioni a livello mondiale del riscaldamento del clima sullo sviluppo vegetativo, la fenologia ha vissuto una rivalutazione nazionale e internazionale. Si sono già tenuti tre congressi internazionali dedicati esclusivamente al tema fenologia. Durante uno di questi congressi, fu lanciata l’idea di allestire un nuovo libro sulla fenologia. L’ultima pubblicazione sul tema risale infatti al 1955 e fu pubblicata in tedesco. Nel nuovo libro Phenology: An Integrative Environmental Science, edito da Mark D. Schwartz, sono racchiuse le conoscenze fenologiche di tutto il mondo. Alla sua stesura hanno partecipato quasi 70 ricercatori di 17 nazioni diverse. Dopo l’introduzione, il libro illustra le reti fenologiche dei diversi continenti (eccetto l’Africa). In un successivo capitolo, è discussa la fenologia di alcune zone bioclimatologiche scelte della Terra, mentre un altro capitolo è dedicato ai modelli e alle tecniche fenologiche. Inoltre, viene pure brevemente discusso il tema della fenologia a distanza, Remote Sensing Phenology. Anche la fenologia animale (degli uccelli, insetti, ecc.) fa parte di questa importante opera di ricerca. L’ultima parte del libro illustra alcuni esempi di applicazioni fenologiche. Dalla Svizzera sono inclusi due contributi: il primo sulle variazioni fenologiche delle piante ad alto fusto, di Robert Brügger et al., il secondo sul paragone tra una lunga serie di manifestazioni fenologiche in città e in campagna, di Claudio Defila e Bernard Clot.

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